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aggiungi agli amiciMare ignoto
Alle prime luci dell'alba
vermiglio d'estate
un'onda mi travolge
trascinandomi
su questo mare ignoto
di fronde azzurre
e frammenti d'amore
alla deriva
verso il blu del cielo
quasi a sfiorare il sole.
E come fossile senza sepoltura
annego tra flutti di parole
sfuggendomi il tempo
tra le oscure vele
dei ricordi.
vermiglio d'estate
un'onda mi travolge
trascinandomi
su questo mare ignoto
di fronde azzurre
e frammenti d'amore
alla deriva
verso il blu del cielo
quasi a sfiorare il sole.
E come fossile senza sepoltura
annego tra flutti di parole
sfuggendomi il tempo
tra le oscure vele
dei ricordi.
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4 commenti:
silvia leuzzi il 06/08/2016 16:05Caro Gennaro leggo ora i tuoi bei versi, perché mi sfuggisti? E come mai non hai più scritto dal 2011? Spero tutto bene. Un abbraccio
Dora Forino il 05/11/2011 18:37Annegarenel mare della vita! Versi malinconici e nostalgici!
Gradita.
Anonimo il 07/10/2011 18:57Malinconica e nostalgica, ricca di poderose immagini, mi è piaciuta - loretta margherita citarei il 07/10/2011 17:27sempre belle le tue gennaro
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