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Karma

Tornate in sogno scomposti
fisicamente assenti
mischiati a caso a volte mi sembra
in mondi non vostri per ciò che ricordo
donandomi un senso ampio d’eternità
che mi rammenta altre vite.
Ma come posso credere che forse vi ho perso
o che fate già parte d’un altro universo
diverso da questo che mi gira attorno
annebbiato dai fari delle luci del giorno
perché a notte vi vedo nel percorso tracciato
troppe volte interrotto da qualche verso sbagliato
o da un’incuria del tempo che ci ha persi di vista
in una pseudo fazione di qualche classe mista.
Ho trovato più volte questo eterno ritorno
in quei sonni pesanti rotti al primo buongiorno
di una folle ninfa che mi dormiva accanto
e che ora fa parte di questo mio sonno infranto

(Primavera 2001)

 

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9 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 01/06/2016 09:11
    Mi è veramente molto piaciuta questa tua bellissima!

9 commenti:

  • Anonimo il 03/03/2010 09:59
    Universo, per definizione implicita del senso proprio al termine, significa "unico" e totale. Due universi si contraddirebbero vicendevolmente, costituendo contraddizione al significato di "universale" che indica senza alcuna esclusione. Un ritorno non può essere eterno, perché eterno significa al di là della durata. Si deve dire "perpetuo" che indica duraturo al massimo grado possibile all'interno di un ciclo cosmico. È essenziale dare alle parole il loro senso preciso, logico e originario, altrimenti si rischia di evidenziare soltanto le proprie incomprensioni e i propri limiti.
  • Federico Magi il 15/09/2007 15:51
    Grazie per i complimenti, Marta. Ma soprattutto per l'articolato commento.
  • Marta Niero il 07/09/2007 10:25
    mi è piaciuta nei suoi significati, forse con uno stile più "spezzato" più sintetico l'avrei apprezzata molto di più.. non ho letto molto di te, provvederò, ma mi sembri un uomo dalla delicata sensibilità.. raro, direi tra i trentenni o poco più di adesso, spero che essa ti sia da guida anche nella vita di ogni giorno e con le persone che incontri. Marta
  • Federico Magi il 04/06/2007 01:03
    E il poeta baciò sempre la sua folle ninfa, ad ogni nuovo incrocio sulla ruota del tempo.
  • Elena il 02/06/2007 19:54
    L'eterno ritorno svegliò la ninfa impazzita, stavolta sul serio, stravolta in volto da una maschera di luna viola. Gli occhi e le stelle immersi nella marea d'una città quasi sprofondata. Aspettando una dea sussurrò al suo poeta: "baciami!"
  • Anonimo il 23/05/2007 11:03
    ora sei desto, il velo di maya non annebbia più la tua percezione dell'universo, che non gira più intorno a te ma è dentro di te e ti alimenta di energia per andare incontro a un'altra follia. bella. mi piace molto
  • Anonimo il 23/05/2007 10:54
    Bravo, intensa e veramente bella, ciao a rileggerti presto.
  • roberto mestrone il 23/05/2007 09:37
    Intenso e sofferto percorso di vita interiore.
    Esprimi un pensiero di forte angoscia..
    Bravo..
    Ro

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