Dal mio paese non si scorgon vele
dondolarsi nel sole;
non s'ode lo stridore dei gabbiani!
Io vedo solo monti:
brulli quelli lontani,
e rigogliosi quelli a me di fronte!
Dal mio paese osservo, azzurro, il cielo:
come in un velo,
incerto, vi si specchia il mar lontano!
Come in un sogno
l'eco di cento cori
s'anima e migra poi di ramo in ramo.
Calma è la notte: intense e più vicine
miriadi di stelle:
un prato di smeraldi a primavera!
Lassù mi recherò
quando pure per me verrà la sera!