Quotidianamente, con l'ansia di chi nutre sospetto
Quotidianamente, con la guardia alzata pronti ad attaccare.
Cani idrofobi tenuti a soffocanti catene che strozzano le idee.
Lo sguardo perde la capacità di osservare, tutto si ferma ancor prima della pelle.
Il contatto è morto, è sepolto e la paura tiene ben strette le redini della ragione.
Schioccanti fruste ci tengono in guardia.
Rumori di voci di fondo alzano il livello di guardia.
Siamo vittime in allerta, siamo carnefici assetati di giustizia.
Spegnete questo assordante rumore
Placate la mia fame
Accendete la fiamma e che una fine ci liberi
Quotidianamente avverti la diversità, bestia implacabile
Quotidianamente cerchi l'antidoto, il solvente che renda neutri i colori
Speri in un'unica lingua, un idioma universale che trasformi voci lontane
In qualcosa di comprensibile.
Ciò che agli occhi è sconosciuto resta ben nascosto alla ragione.