Su quella barella tremebonda
su cui viaggiano le vostre speranze
poso e sempre poserò
i fiori delle mie inesauribili carezze
Fate delle vostre lacrime
la tela immacolata
su cui io possa disegnare
miracoli sempre nuovi,
conosco, sapete
le traiettorie disarmoniche e amorevoli
della vostra semplice fede
le amo così
non inventatevi diversi
se non nella volontà
del Dio che salva e non tradisce.
Il mio sorriso
vi trascina con il suo fruscio
impercettibile ma vivo
fino alle labbra
della grotta di Massabielle;
scopritevi ancora preghiera
nella brezza lieve e profumata d'incenso
di questa eburnea sera
mentre migliaia di fiaccole
illuminano la mia statua
e i passi rapiti dalla fede
di mille processioni
mi rivelano ancora il vostro amore.
Vi sappia inondare
la forza di quest'acqua benedetta
del pane di una vita nuova.