Non ho mai amato gli addii
Non ho mai cercato di dimenticare
Ho raccontato dei miei umori
Ho cercato di guardare oltre gli orizzonti
Ho sperato di essere come te:
... Un pensiero, un bambino, un uomo
un desiderio, una meta.
Ho indossato l'abito dei sogni,
l'ho mutato di sconfitte e vergogne.
Denudato di illussioni e di viltà.
Ho parlato, tante volte,
senza essere ascoltato.
Ho soffiato controvento,
qualche volta ho spintonato.
Altre volte ho allungato la mia mano.
Quando poi ho amato, ho pianto
solo quando l'altro è mancato.
Non ho mai odiato chi ha mollato.
Ho respirato ogni alito di mutamento,
quando poi lei è tornata,
ho capito di essere un firmamento
fatto solo di luci e silenzi.
Ho tenuto stretto-stretto
tutto quello che come te
sono stato.