odore d'ottobre...
volano nell'aria
che si riposa sulla campagna
schiere di storni
dai boschi
che si tinteggiano
di rossastre macchie
lento si leva
il canto del cuculo.
Par che indugi la stagione
dorandosi
in un'attesa piena di sopore.
Odorano
i vicoli del borgo antico
di melecotogne e d'uva.
Dalle cantine aperte
il ribollir del mosto
sciama
ed il vignaiolo
lieto già declama
la poesia della terra
nel dono del futuro vino.