Il contadino del fato
siede sul colle ed è sudato
guarda nella valle
quel che ha seminato
brama pioggia:
"Pioggia e pioggia ancora
perchè possa mietere domani
perchè possa bere dalle mie mani"
Ricorda quand'era alla ricerca
del suo destino
quando voleva certezze
sul suo misero cammino
parlò con vento e pioggia
nel freddo del mattino
rise di lui il mondo e disse:
"Tu per vivere farai il contadino,
ma io, il fato
starò sempre a te vicino".
Adesso aspetta quieto
e quieto è il suo cammino
certo di una sola cosa:
il mutevole destino.