Le sue mani,
mani di un passato amaro
avido doloroso.
Quei ricordi
che il tempo svanisce
provando invano
a cancellare.
Io innocente creatura,
manipolata dal gioco
malvagio,
sospiro
riprendo coscienza
di ciò che accadeva.
Lacrime gelide
senza alcuna dimora
lacrime da dissolvere nel vento
voglio dimenticare
voglio annuire a tanto disprezzo.
Silenzi e ancor silenzi
per coloro che della mia vita ne hanno fatto un gioco,
un gioco vizioso
crudele avaro.
Lasciate ai bambini la gioia di vivere.