le mani mie affondo in terra d'argilla
cercando distratto la vana scintilla.
Mi perdo m'infrango sul fondo del vaso
perdendo fiducia in questo mio naso.
Ho un ricordo lontano del tuo dolce colore
acceso vivace e rosso d'amore.
Il profumo dissolto s'è perso lontano
volando sfumato in un cielo tiziano.
La vita appassita t'ha già abbandonato.
la morte veloce con se ti ha portato.
Si nasce si vive si muore in viltà
questa signori e la dura realtà.