Se un bambino o una bambina
piangono lacrime di sofferenza
e' inutile che un' adulto chi che sia,
cerchi di darmi una spiegazione.
Sono le lacrime del bambino
che sono la spiegazione.
E tutto cio' mi mette i brividi.
Tutto cio' e' inaccettabile.
Ci sono mali maggiori?
Ma se un bambino piange,
chi ne ha la responsabilita'
legale o naturale, ha sbagliato.
E non e' una predica,
io non sono genitore.
E altri drammi di questi tempi
sono comunque inenarrabili,
e se la missione più difficile
diventa irta di ostacoli e quasi
impraticabile. Bhe, allora
c'e' qualcosa che non va.
Sia dentro di me, in altri,
che nell' intiera umana condizione.