Fugge l'Estate
nell'arcobaleno...
dopo il temporale.
Fugge nell'aria fresca...
... fugge nei funghi nascenti
al divenire degli alberi... fugge...
Non tu, invece!
Tu: nata il primo dì d'agosto,
del mese tuo hai gli occhi vivi
e guizzanti nel viso, hai
il calore suo quando, ancora, m'abbracci...
... e dolcemente mi sorridi
sussurrandomi: " perdono". Tu
non mi fuggi come
l'estate.
Tu: mi promettesti
odio: se nell'odiare
accarezzi, sorridi, baci...
allora io sarò il tua martire
da fustigarne le carni...
Non fuggirò innanzi
alla tua frusta, se essa
è come i capelli del tuo capo;
non avrò paura della maschera da
boia... se essa è come
il tuo viso... e...
non temerò l'odio...
... se esso dimora nel tuo cuore.