Rimembri il tempo andato
e tu com'eri,
di beltà splendea il corpo tuo.
Or t'accanisci allo specchio
e più non vedi quella giovial figura.
Smencita dal tempo,
buttata lì, in poltrona
come abito dismesso,
perché più non ti dona.
Consumata dagli anni
curva è la schiena,
dal peso degli affanni
l'anima è in pena.
Soltanto la mente,
lucida e ancor viva,
con rimembranza
all'età giuliva,
smembra tra i ricordi
quelli d'amor vissuto,
e di lui... amor perduto.