Sento lontani latrati
di uomini sofferenti
come cani che
soffrono per malattie
come me e tanti
per piacere e dolore
difetti congeniti, memorie
incancellabili, inalienabili
registrate di continuo
nostalgie di tempi vissuti
e di cio' che ora cambia
troppo veloce, doloroso
immediato, subito dimenticato.
E cani dagli occhi buoni
ci ricordano che, e parlo di cani
non imbastarditi da cattivi padroni
altra espressione d' amore
ci riportano alla complessa realta'
ci controllano con il loro istinto
ci riportano in contatto con noi stessi
e con madre natura strapazzata
ci rendono consapevoli, anche di cio'
che non siamo piu'.