Mi sei passata accanto
ho percepito
la tua ombra di seta
fuggente,
m'hai lasciato un impressione,
un sospiro,
un bacio non dato,
un profumo accennato,
ma persistente
come le mille domande che m'affiorano alla mente.
Chi sei? chi si cela dietro le tende d'argento delle tue poesie?
Tre, quattro, cento volte
tra le labbra le lascio rimbalzare,
poi le lascio cadere
come si lascian cader
perle screziate
sul cristallo.
Le ammiro fuggire,
confondersi, e confondermi,
ne assaporo
fino all'ultimo
il tintinnare
più vero e concreto di te