Siamo cavie
destinate ad essere caviale
sulla mensa dei ricchi
essere l'uovo di un pesce
ho sempre saputo d'esserlo
da quando son nato pulcino
in un mondo di fastidiose pulci
mi preoccupa il fato
di essere diventato un uovo sodo
un albume di uomo senza alba né lume plastificato in un tuorlo essiccato da un sole di pece nera
Se il mondo è così
è perché lo vediamo così
una irrealtà reale
quanto
i nostri occhi sono cavi e pieni di cavi rotti
ed in questo così agiamo senza un vero cosa ha
cosa è questo universo
intrappolato in un confine mentale malato e mortale
un ascensore Fermo fra due piani di stelle
per fortuna sei con me Amore mio in questo laboratorio divino a donarmi un Amore antigravitazionale
racchiuso in un ribelle cabinato veleggiante in una gigantesca anta
di vita eterna