In quell'incanto dei suoi occhi,
fulgidi e cristallini,
smarrisco quel briciolo d'umanità,
e come mistica porta,
in quella tenebrosa fenditura
- come buco nero -
sento convergere
tutti i filamenti della mia anima
e comprendo che ciò che mi lega a te
è quell'animale straziato
che in me si dimena,
ormai affossato
in una altera e crudele
non curanza.