Ci baciavamo con occhi
assetati di vendetta,
con ferite ardenti di
odio, con sentenze ignave.
Ma amavamo.
E le nostre ombre
respiravano, testarde,
la somma delle sciocche
paure, ladre di primavere.
Un bacio che é rinascimento,
tacita unione di pensieri
non prospettici,
risata di poesia e libertà.
Ed é in questo tempo colpevole
che noi dannati viviamo da
amanti illuminati.
In un bacio.