Che colore dareste voi alla gelosia?
Ocra o nero seppia?
Non certo una tinta brillante
Essa uccide in crescendo
Ogni amore ed attesa.
Un uomo geloso
Ha afferrato il timone della mia barca
Con un groviglio d'alghe
Verde acciaio.
Non governavo più
In alcuna direzione
Se non la sua.
Una sera mi accompagnò
Sotto casa,
forse amoroso,
ma il braccio stringeva
Fino a farmi male.
Con voce straniata
Recitò illazioni, sospetti
Querule illogiche.
Sono geloso perché t'amo
Era il suo grande argomento.
Ascoltavo e capivo.
Ogni mia parola
Cadeva in un secchio di zinco.
Poi stanca
Vidi una stella agitata
Sopra la cima nera
Di un tiglio.
Piccolo occhio
Luminoso sul mondo
Puro diamante benigno.
Con un balzo salii
E raggiunsi la stella.
Sotto di me la città
Serena nella verità della notte.
Aperta fino al mare
Nel dondolìo universale.
Rimasi lassù fino all'alba,
seguendo nel diafano la stella.
Di lui nessuna traccia
Inghiottito dal suo nero seppia.