Quando m'alzo il mattino
sento i dolori che mi colpiscono
e non m'abbandonano...
la notte muta e silenziosa
spesso crudele mi ferisce sempre
scava dentro
fin quando sadicamente tocca il fondo...
il sangue cola bagnando la mia vita
ferite che si rimarginano
e poi improvvisamente si riaprono
un cuore cucito col filo della disperazione
canta e urla note violente della mia esistenza
e nulla può reprimere quella stretta ferrea
che stringe forte il mio respiro..
[un filo c'ancora non m'abbandona
mi segue lentamente e tutti i giorni
con i miei passi lenti e il fiato corto
mi risveglio]...