Un din don dan allegro...
... quasi ilare.
In tre note il passato, il presente,
il futuro!
Din: quel passato ora
mi pigola all'orecchio come
un cinguettio di merlo...
... e mi incalza nella mente ricordi di rubino.
Don: grave questo suono! come
un teschio inciso sulla lapide d'una
illustre famiglia.
Osso muto...
... ma dal silenzio germoglia la Vita.
Dan: irromperà il futuro
alla mia porta... con rose
e sorrisi perlacei.
T'accarezzerò ancora il viso.
Un din don dan allegro...
... quasi ilare... in tre note si scandisce il tempo della Vita.