Quella conca di scogli pungenti
Quell'orizzonte che solo io riesco a vedere
Quando la notte col suo mantello nero
Si fonde con i colori del mare
e la spiaggia, la sabbia gelida
come me questa notte
con un sorriso fatto d'ipocrisia
e un'anima tormentata da un'inspiegabile malinconia.
Mi stringo a te per trovare conforto
Ma gli occhi della mia anima perversa
Leggono nei tuoi solo versi di pietà
Mi baci intensamente
Le lingue umide si fondono
Ma non la mia anima con la tua
No! Non stanotte.
Vorrei essere una semplice conchiglia
Per essere trasportata via dal mare
In questa notte in cui tu ci sei
Eppure non ci sei
In cui io sono
Eppure non sono
Da conchiglia galleggiando come morta sulla cresta dell'onda
Mi sembrerebbe di toccare il cielo nero
Che mi sovrasta e mi schiaccia
Palpare il suo incanto
Ricevere la sua potenza
Per creare il mio mondo segreto che copre i colori
E vivere per sempre come un'anima notturna.