username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Tra cristalli di ghiaccio

Volteggi tra prati di neve e ghiaccio
Seguendo il ritmo del vento invernale
Alle volte lieve, alle volte meschino.
La luce attraversa la bufera.

Le tue labbra carminee s'illuminano,
Sul far della notte,
O stella danzante
Tra melanconiose melodie.

Osservano, scrutano, cercano e stanchi si serrano.
Ancor cercano, ora disperatamente.
E ancor si chiudono, celando il grigio sotto le palpebre.

Splende la luna,
E dolcemente li bacia sfiorando l'argento con luce pallida,
E danza, ancora, fino all'eternità.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

5 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 28/12/2013 08:09
    Molto apprezzata.. complimenti.
  • senzamaninbicicletta il 29/04/2012 12:14
    Ho iniziato a leggere le tue poesie e credo che tu ne abbia scritte molte (non solo 5) perché hai degli ottimi spunti poetici. Anche in questi versi si ritrova un'introspezione sofferente, ben delineata con immagini metaforiche talvolta molto originali "E ancor si chiudono, celando il grigio sotto le palpebre" molto cupe a volte, forse troppo. Bella complimenti
  • Anonimo il 22/04/2012 14:07
    questa poesia è molto intensa, quasi sofferta per la foga che crea... parla di ghiacci ma è molto cromatica... una perla!
  • rosaria esposito il 20/04/2012 18:29
    versi che sono metafora dell'inquietudine di un cuor giovane... direi allegoria... la "ricerca" serpeggia, furtiva ma tenace, tra il paesaggio gelido e il triste vento... ed ha raggiunto la sua meta in quel "la luce attraversa la bufera..
  • tylith il 11/04/2012 12:36
    Il componimento comincia e già ci porta in una dimensione irreale perché i prati non possono essere di neve e di ghiaccio, il verde quindi si infrange nel bianco.
    La donna segue il ritmo del vento invernale che mai fu così meschino. Al vento meschino non avevo mai pensato, però è vero lui è così, soprattutto d'inverno quando desidera "tagliare " i volti della gente e non vorrebbe avere pietà e se potesse ci toglierebbe i paramenti. Vi è in corso una bufera di neve, spettacolarmente coinvolgente, la luce la penetra ed arriva ad illuminare le labbra carminee della donna, unica luce che tra poco illuminerà il poeta.
    Dal terzo verso in poi i protagonisti sono gli occhi della donna che cercano di rimanere aperti almeno per dare luce al poeta, ma nella bufera di neve come si fa a tenere aperti gli occhi?
    Ma se ci si addormenta nella bufera di neve, come ci si può risvegliare?
    Alla donna non resta che danzare fino all'eternità e al lettore rimane un dubbio, un orrendo dubbio, la donna riuscirà a sopravvivere?

13 commenti:

  • roberto caterina il 02/06/2012 19:38
    molto bella e melanconica questa danza di luci sfavillanti...
  • Anonimo il 31/05/2012 18:00
    Perchè hai usato l'aggettivo melanconioso? È un aggettivo coniato da te a posto di malinconico o melanconico? O forse non lo conosco io?. Le tue poesie sono sempre piene di cupa introspezione, quasi un peso... la vita che diventa fardello pesante nel gelido vento invernale che soffia e... fa male. Se si corre nel vento e si ride la vita diventa più spensierata e più leggera. ciao
  • sara zucchetti il 30/04/2012 12:41
    Molto bella e melodica! Fa sentire un po' di malinconia ma crea un'atmosfera speciale nel cuore per le metafore particolari.
  • Alessandro Moschini il 29/04/2012 14:33
    Non è male ma mi sinceramente mi piace meno delle altre. Secondo me il tuo punto di forza dove esprimi il massimo è nel verso breve. Questo chiaramente è una mia personalissima opinione ed un gusto personale. Comunque molto bravo.
  • francesca cuccia il 21/04/2012 18:58
    Belle opere
    coperti da veli delicati di tristezza.
    Emerge in esse il dolore per dar luce a nuovi sogni.
    È LUCE SIA!
  • Gianni Spadavecchia il 21/04/2012 18:22
    Letta attentamente. Piaciuti alcuni termini utilizzati che hanno reso la tua poesia più interessante. Sei bravo, complimenti!
  • Anonimo il 21/04/2012 14:59
    La stella danzante mi colpisce e colpirà sempre. Poeta.

    Suz
  • silvia ragazzoni il 16/04/2012 13:36
    mi è piaciuta molto... stupenda.. bello il tuo modo di scrivere!
  • augusta il 11/04/2012 17:36
    la trovo malinconica... cmq
  • vasily biserov il 09/04/2012 22:35
    dolcissima... un dolcissimo rapimento in versi!
  • rita gargaglione il 09/04/2012 15:21
    Una poesia molto intensa e avvolgente, ti rapisce senza sforzo.
  • karen tognini il 09/04/2012 09:22
    Davvero versi che danzano sotto una luce che somiglia alle stelle... Le tue labbra carminee s'illuminano,
    Sul far della notte,
    O stella danzante
    Tra melanconiose melodie.
  • loretta margherita citarei il 31/10/2011 20:28
    apprezzata molto complimenti

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0