E non te ne vai
mai via,
sei lì dentro me,
strega crudele
a fare incantesimi
che mi rendono
invisibile alla gente,
diversa e lontana,
inadatta,
incompresa a me stessa.
Mi contorco
come fanno le ossa malandate
di un acrobata ormai andato
nel chiedermi in cosa sbaglio
quale grave colpa ho
e perchè soffro la solitudine
se io stessa la cerco.
E non trovo risposta,
la formula magica che mi liberi,
l'antidoto a questo male
che mi sfalda il cuore
e fa di me le crepe di
una pietra fragile