È arrivato Ottobre.
Vie colorate di foglie gialle cadute e il profumo di pioggia la mattina,
a piedi scalzi sulla sabbia accanto al mare
ad immaginare te che sei lontano.
È arrivato Ottobre
e mi ha portato su un'isola perfetta,
dove cresce la vita, dove nasce il sorriso
dove ti muovi tu, scalpiti, con le mani nascondi il tuo fresco viso.
Ed è una gioia, Ottobre.
Piano culla il mare le idee, il futuro
che è più vicino del domani
senza certezze nelle nostre mani;
è un lento avanzare di pericoli tra le onde del mare,
insicure anche loro del loro andare.
Ma Ottobre è già qui,
sembrava ieri solo quindici anni e siamo già lì
alla soglia degli strani vent'anni
in cui sembra tutto andato, finito, conquistato
anche se in realtà questi attimi sono solo l'inizio.
Ottobre con le sue splendide sorprese
mille sogni, tutto cosi in attesa
e mi chiedo se c'è realmente tempo per i desideri,
per combattere
per ottenerli
per tenerli stretti
senza più pensare a ieri.
Ottobre che con le sue ombre ondeggiate
tuona e trema osservando per bene i resti dell'estate.