Risuonano i violini,
risplendono le melodie
di queste vite lontane
accomunate da fantasie
d'intense eresie.
Eternamente impregnati
d'una verità irreale,
sono i nostri sogni
perduti e ritrovati
in questo mondo fatale,
dove tutto è tale
da sembrar fin troppo reale.
Dimmi, quante volte hai osservato,
mia piccola principessa
il cielo stellato
di luce riflessa?
In rare occasioni
hai incrociato lo sguardo
con chi ti ha sognata,
rispondendovi in ritardo
sol quando eri già passata.
Resa ricordo
d'un sogno profondo.
Eri forse d'un mondo lontano,
mia onirica creatura
dall'anima pura.
Ma dimmi allora,
se così era
tu sei forse entità vera?