Sputo al passato con scoppio di botti
quasi interessi, mima il bugiardo
poi tace.
Occhi sbarrati tra 'l polverone
sì troppo amaro fresco di raso
zitti è domani.
Un tricolore cola vergogna
per chi la culla, chi 'l paradiso
per chi la storia o 'l pianto d'un riso
ha sacrificato.. per chi?
Allo sporco e mero avvenire
divora quel dolce fantastico sogno
d'esser qui ora..
io mi vergogno.