Vidi tra le stelle una cadente, tiepida la notte, era novembre,
immensità di luce si distese, a ricamare l'indaco del cielo;
nasceva nel frattempo una creatura, dolce frutto del divino Amore.
Colse quella stella il suo vagito e ne inseguì la scia, sublime incanto,
esibendo tutto il suo bagliore, in ornamenti d'oro e di brillanti.
Nascose infine l'ultima sua gemma nell'anima del bimbo celestiale,
zaffiro, s'incastonò nel petto, lasciando in dono palpiti lucenti.
Ora è infinita la sua luce, il cuore di una stella batte ancora.
l'autore - Giama - ha riportato queste note sull'opera
A Vincenzo Capitanucci, cuore di stella... luce d'Amore, Incanto celestiale.
Buon Compleanno