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Dittatura

Vedere carambolare le teste
mitragliate da bilie di piombo
senza buca dove riposare,
la morte che scende dal cielo
e al cielo torna immortale
una plaga di sangue innocente
tra le mani dei mercenari,
nel gorgo funesto le parole
falciano più dei fucili,
strema una cortina di silenzio
che qualche grido lacera
in un lento sfilaciare.
Il sole flagellante s'infrange
nei volti spauriti di pianto.
La rivolta è un'onda che sale
la voce una sola volontà
fino a sfiorare la follia:
Siria Libia Tunisia.

 

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4 commenti:

  • caty il 23/06/2012 11:54
    Molto bella!
    Non e' facile raccontare in poesia la cronaca e l'orrore che noi, per fortuna vediamo solo per la TV.
    Davvero molto bravo!
  • Anonimo il 06/11/2011 17:43
    Sì, la rivolta è un'onda anomala che si scaglia sulle barriere dell'odio. Tante volte aiuta, altre, invece distrugge, ribaltando le cose. Immagini da reporter di guerra e di disperazione. Complimenti.
  • mariateresa morry il 06/11/2011 11:44
    Sei bravo, ci vuole molto "coraggio" e intensità per riportare emozioni ed immagini di questo tipo in forma di poesia.. questo è davvero difficile da fare. MI èpiaciuta
  • Ada Piras il 06/11/2011 10:31
    Molto bella... complimenti...

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