Mentre tutto sfugge
chiedo a me stessa se le foto
immortalano ancora i ricordi,
se i bordi contengono ancora le immagini,
se la pioggia di questi duri giorni
donerà respiro a nuovi germogli.
Trattengo testarda sabbia tra i pugni chiusi,
pugni ottusi che tentano di afferrare, di recuperare,
le mie unghie si spezzano nell'inutile tentativo
di ridisegnare la fittizia perfezione
e canto nel dolore di una nota arrabbiata
tutto il silenzio che si possa sentire.
La mia delusa anima
prosegue confusa
si divide nel sentimento
cedendo al compromesso