Cadrò un giorno
cadrò rovinosamente a terra
vedrò solo nero.
Il nero che vede
solo chi non ha più speranza
morendo lentamente
tra i suoi tanti errori.
La testa affondata nel fango
fango che soffocherà ogni mio gesto
facendomi scivolare
mangiare solo melma.
"Raccogli ciò che hai seminato"
mi grideranno dal pulpito
coloro che vedendomi cadere
nulla faranno
se non che gioire.
Il male
la menzogna
l'egoismo
l'incoerenza
mi prenderanno per i capelli
solleveranno il mio viso
guardandomi con occhi di fuoco
gettandomi con prepotenza
nella fossa dei dannati.
Cadrò un giorno
come cadranno tutti
ma quando avverrà per me
nel cielo un grande frastuono si sentirà.
Sarà il mio urlo
verso una vita
mal spesa
mal vissuta
mal capita
. . . e poi forse
una stella cadrà.