Dolce il mio risveglio
tra le braccia dell'amore,
un sonno indotto da etere e miele
tra il pallore del viso
e il bianco guanciale.
Il respiro lieve sulla pelle nuda
fradicia di sudore,
baci e carezze d'eterno sentire
delicati come petali di rosa.
Si spande il profumo di cose perdute,
ritrovate in un oasi,
nelle tue mani delicate
sulla mia fronte di ghiaccio.
Occhi urlanti senza parole
appannati come latrati di vetro
in un autunno che sa di malinconia.
Mi sfiori i pensieri
raggiungi il cuore
rinnovando promesse,
cogli le mie lacrime facendone perle...
ogni cosa ha un senso,
tu sei il senso della vita mia.
Decriptata ogni frase
ogni singolo movimento,
nuda la tua anima
d'innanzi al dolore soffocato,
sono qua amore mio,
tra gli insulti del tempo
e le mie ginocchia piegate
"ringraziando la vita".