Se, come tu dici,
pensi di amarmi
non vedermi
come un saporito
pomo
pronto per esser
addentato,
del quale poi,
si getta via il torsolo
che è l'essenza
dell'anima del frutto.
Sii onesto con me..
sono ora un dormiente
albero spoglio
che più non conosce la primavera
anche se verdi, vive e robuste
sono le radici a succhiare
nelle terre della vita, della speranza
e del sogno.
Se veramente dici di amarmi
sii delicato
come un refolo di zefiro
a sussurrarmi dolci tenere
parole d'amore
per scuotermi dal torpore
e risvegliarmi poi
ammantata di fiori.