Una notte una tizia mi disse:
Non devi preoccuparti di morire sai? È più semplice di quello che pensiate.
Tutto è veloce,
neanche ve ne accorgerete da quanto è sbrigativa la questione.
Sarà indolore,
sarà come venire avvolti da un lenzuolo di seta bianco.
Sarà niente,
perché niente è quello che sarete.
Si, dissi.
Si, disse.
Lei le sapeva tutte queste cose qui
era bellissima con quel suo lungo vestito nero che sembrava cascarle addosso,
e con quella sua bianca pelle che la rifletteva
sul ciglio della strada dove l'ho incontrata.
Buon proseguimento, mi disse
Buon proseguimento, gli dissi
Detto questo scomparve dal sedile anteriore della mia auto
mentre in un cielo notturno senza stelle
la solita falce di luna era riapparsa ad illuminare il mio cammino.