Il canto del vento
nella notte buia
le stelle scandiscono
nel battito regolare
il colore della distanza
tra il corpo e l'infinito
i rami si piegano
e le nuvole sembrano in fuga
un gregge impazzito
di pecore enormi deformi
vicine e grigie
impaurite corrono
tra le vette ricamate d'oscurità
qui c'è la forza di chi non parla
ma fa
di chi coscienza non ha
perchè è coscienza
dove l'uomo
può guardare l'animale
e non sentirlo un alieno