Mare, portami Mara,
ho bisbigliato,
tra folle di odori di creme abbronzanti
e urla di bambini.
Mare portami Mara,
ho urlato sopra le onde
di mari in burrasca,
in spiagge deserte.
Mare portami Mara
ho chiesto ai venti profumati di primavera
di portare le parole
ovunque lei fosse.
Mara è tornata!
Stringo nella bocca chiusa,
senza parole,
il sapore dei suoi baci.