In un cassetto,
delicatamente,
ho posato
parole incantate
che mi hanno acceso e stregato.
Un filo che credevo spezzato.
Nella scatola dei ricordi
giacciono
corpi avvinghiati
che di eros e passione
hanno fatto virtù.
Nella mia valigia,
sparpagliati,
gli odori della mia vita
che non mi lasceranno mai.
Ho inaffiato le piante,
staccato la luce,
chiusi rubinetti di acqua e gas.
Una porta dietro di me,
adesso vengo da te.