Sei Tu, o Maria,
nostra Madre Santa,
ed io, ritornando in spazio d'ospedale,
entro a salutarti
in tua cappella.
I tuoi chiari occhi
profumano di cielo
e premurosi accolgono
nostro dolore.
Attorno attorno
Ti circondano
fiori di bellezza,
rose profumate di fiducia,
gigli colorati di speranza.
Io sollecita riaccendo
mio lumino di fede
e la fiammella, prima tremula,
improvvisa riverbera
in splendore di mia luce.
Ora fiduciosa aspetto
che l'albero di mia vita
rinverdisca
con nuovi fiori di salute.