La luce disegna con segno d'opaco
Il giorno appena svegliato
Trepidi raggi s'infrangono
contro quel muro dentro la nebbia.
L'ovatta ristagna sparendo le forme
Stampate nell'aria di un flebile inchiostro
Contorni indecisi si muovono intorno
Sfumando i passaggi e coprendo i pensieri.
Nebbia che cala e copre il presente
False visioni di aliti attenti
veste col manto si posa e ti bacia
contorce e manipola perdute realtà.