''... Il verso trascende l'io,
la penna cammina
su un percorso ormai
lastricato...''
versi da applaudire
Anonimo il 08/12/2011 10:40
Questa tua poesia come metafora della vita. "Si cammina a fatica" fra "trappole insidiose". Ma si cammina comunque. Questo è importante. Apprezzatissima!
Il filo si è spezzato e la penna stenta a ricostruire l'ordito, ma fra mille precarietà un segno l'ha lasciato: quello del tuo sentire che suscita l'invenzione di vera poesia.
L'intera poesia è coinvolgente, mi piace in modo particolare l'idea del verso che trascende l'io, in un duplice senso, perchè ci strappa dall'oblio e dal nostro inevitabile essere transeunti e perchè, una volta creato, il verso non ci appartiene più, come quei figli che metti al mondo e prima o poi, giunti nella fase della giovanile adultità, prendono il volo per conto loro. La magia di ogni verso creato è che la sua intensità e, perchè no, il suo significato, crescono costantemente anche nella percezione e nella rielaborazione di chi legge. Cordialità.
Le trappole insidiose sono dietro tutti noi...
ma il poetà può sempre reinventare il suo percorso rendendolo migliore... Bella e sostanziosa metafora Dora!!
Carissima Carla, il tuo arrivo, mi porta sempre tanta gioia, in quanto riesci sempre carpire l'essenza dei versi, e poi mi chiami Dorina, come mi chiamano i miei amici più cari. Grazie!
Bellissima Dora... il verso trascende l'io... la penna fra le mani del Poeta... diventa una piuma... vola fra un incatenarsi di libere parole oltre sé stesso... tessendo un nuova maglia sconosciuta al Suo intendere...
Buongiorno a te nuovo amico, ti ringrazio per il tuo apprezzamento.
Anonimo il 28/11/2011 09:54
trappole insidiose, mulinelli di vento ammaliatori... la penna fatica, anche se ormai è sua abitudine camminare...
Intensi versi similitudini metafore abile poetessa... un ordito di nuovi fili più resitenti per un tessuto più forte... Dorina una meraviglia bacione