Volti smarriti, dal tempo invecchiati,
occhi stanchi che guardano altrove
molto lontano, al di fuori del mondo,
adesso non ci appartengono più,
abbiamo tradito il loro grande amore,
in quel soffio della vita più amaro e fragile,
come pesanti fardelli ce ne siamo liberati,
affidandoli a quei freddi canili per uomini,
apparentemente belli ma tristemente inanimati,
lasciandosi morire aspettano come cuccioli,
fissano il cancello in fondo a quel lungo viale,
sperando che sia riaperto dal nostro pentimento.