Seduta sullo scoglio la sirena
come me guarda il tramonto
stasera in ciel la luna è piena
brilla una stella ogni secondo
Sono seduto qui a fare il conto
della vita vissuta inutilmente
per l'ultimo viaggio sono pronto
son nato nudo e non possiedo niente
lasciai il paese cercando fortuna
lontano in un nuovo continente
lasciai mamma, la mia bella bruna
per far la vita da misero pezzente
per l'emigrante la vita è assai dura
specie se non conosci l'idioma
se chiedi carne ti danno verdura
del caffè senti solo il suo aroma
Mi dice la sirena,"Sono triste assai
scrivimi una lirica un po' allegra "
Rispondo amica mia forse non sai
che oggi l'anima mia è tutta negra.
Mi diede la notizia lo stregone
che il tumore fa il suo cammino
dice che è arrivato al polmone
e al cuore malato è molto vicino
Ma sai cosa faccio questa sera
a te che mi sei amica tanto cara
scrivo un poema, "sere di primavera"
e te la mando con una nota rara.
A te che mi hai spirato poesie e prose
dedico il volume cuore d'emigrante
te lo invio insieme a cento rose,
tu mostrami il volto tuo illuminante