a volte ti sembra strano come alcuni episodi, i più tristi, rimanagano impressi nella tua fottuta testa, per sempre.
quel pomeriggio di agosto
non ho mai pianto tanto, non piangevo da tanto.
e il suo respiro che si sentiva da sopra. un rantolo
il canto del cigno.
me lo sogno ancora la notte quel respiro affannoso.
mi sveglio con una sensazione di ansia a paura.
e non posso farci nulla, perchè la vita è anche questo.