E ti guardo da lontano,
osservo le rughe che solcano il tuo volto domandandomi quale vento e quanti eventi hanno conosciuto il tuo sguardo.
Mi domando quali parole vorrebbero pronunciare le tue membra ormai stanche,
mi chiedo quali pensieri e ricordi oscuri offuscano la tua mente.
Le domande si fermano sulla soglia per paura di disturbare quel tuo quieto sorriso che mi scruta nei brevi attimi in cui i tuoi occhi incontranoi miei.
Vorrei conoscere il tuo passato e anche il mio ma un abisso separa i nostri mondi
e con questa incertezza nel cuore mi alzo e vado via... conscia che ho perso un altra occasione per conoscerti..
e so che un giorno ricorderò con amarezza l'esitazione nel rivolgerti le mie domande,
ma allora sarà troppo tardi... non sarò più io ad essermi alzata ma sarai tu che andrai via voltando le spalle a questo mondo.