username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

A rosario livatino

Fecondi respiri di giustizia
custodiscono la memoria
fragile eppure infrangibile
della toga che indossasti ragazzino.
Il tuo germoglio di siculo indomito
ardeva
mentre ancora non te ne capacitavi;
c'era una spada che scintillava
tra il rumoreggiare di porcellana
degli agrumi che crescevano
era il fruscio della missione
che Dio ti aveva cesellato sul cuore.
Amasti, ti amò e ti ama
questa Sicilia
che profuma di antichi fasti greci
e di finestre arabeggianti
mentre ninna nanne di marzapane
addolciscono la notte dei bimbi
con la freschezza
di granite dal sapore antico;
Rosario,
cuore di giudice
in una conchiglia di indifesa gioventù
lo sai anche tu
e noi saperlo dobbiamo con te
che per volere una società più giusta
le sillabe di giorni che viviamo
non devono restarci imprigionate in gola
accartocciate a quell'urlante paura
che fa arrossire i pensieri.
Osserva sorridente
il mare ballerino della Trinacria
incenerito più volte
eppure mai cenere.
Ti ameremo
e ci faremo come te
sete incessante di verità
quando il timore
di scommettere il nostro domani
sull'altrui domani
sarà frustato per sempre
dal nostro pensiero libero
e dall'ancella pura come gladiolo
del nostro ritrovato coraggio.
per

 

4
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • Stanislao Mounlisky il 06/12/2011 08:40
    sono passati venti anni dalla esecuzione del "giudice ragazzino"... ma sembra ieri... ed è ancora di oggi il desiderio di legalità... versi intrisi di scandalo sempre più inaccettabile
  • Vincenzo Mele il 06/12/2011 02:12
    "Sete incessante di verità"... quella che tutti dovrebbero avere in se... molto bella... complimenti
  • Vito Bologna il 06/12/2011 00:52
    Letta con piacere, complimenti
  • Bruno Briasco il 05/12/2011 21:14
    molto bella, complimenti.
    "Rosario, cuore di giudice in una conchiglia di indifesa goventù"...

  • cristiano comelli il 05/12/2011 20:52
    Grazie a tutti, personalmente ritengo Rosario Livatino un faro della mia vita perchè fu davvero, del resto come FAlcone, Borsellino e altri, un integerrimo difensore della giustizia e della verità per una società più giusta. Sia il suo sacrificio drammatico di giovane un monito per tanti giovani d'oggi che hanno smarrito o stanno smarrendo gli ideali veri che rendono la vita degna di chiamarsi davvero vita. Un abbraccio.
  • Vincenzo Capitanucci il 05/12/2011 20:45
    Dagli agrumi cresceva.. il profumo della Tua missione... cesellato dal cuore di un Dio di Giustizia e di Amore..

    Cristiano danzi... in sete d'incessante Verità...
  • Anonimo il 05/12/2011 20:26
    Lungo la strada hanno posto una "lapide" a ricordo e oltre... una terra aperta, sconfinata, dove mi è parso vederlo correre e il cuore si è stretto perché troppo spazio vi era per una via d'uscita! Anima grande la tua in questo ricordo del giudice ragazzino. Grazie!
  • loretta margherita citarei il 05/12/2011 20:19
    il magistrato ucciso dalla mafia, molto bravo cristiano a ricordarlo, complimenti

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0