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Nascondiglio

Città inondate di allegria
alberi e case adornate di vivacità
profumo di fredda nostalgia
una gioia diffusa condiziona l'anima.

Nei periodi di festa e serenità
quando le giornate
sono illuminate
da un'atmosfera d'irridescente vitalità
sentirsi così fuori luogo, come un intruso.

Vorrei che tu fossi qui
insieme a me
liberi di piangere.

Desiderio
volami nel cuore, soddisfa ogni ambizione
nascondi le lacrime, maschera il tuo viso
reprimi nubi nere
dietro un ipocrita sorriso
perchè non è sbagliato
sfruttare un ilusione
ma quando il panorama lo consente
non siamo mai nella giusta dimensione.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 06/12/2011 15:40
    Una che durante le feste si sente estranea, perchè la mente vola dove non esistono i suoni della festa
    molto sentita questa tua poesia..
    se ti va leggi la mia poesia: Peccato ieri non era Natale
    facile vestirsi a festa solo in questi giorni...
    ciao Ferninando veramente bella questa tua poesia
    Angelica
  • Ada Piras il 06/12/2011 10:54
    Ti capisco.. anche a me piacerebbe molto.. trovere la giusta
    dimensione..
    Bellissima poesia Ferdinando..
  • senzamaninbicicletta il 06/12/2011 09:28
    un'ostentata ondata di gioia che dura qualche giorno solo in alcune zone del pianeta, versi apprezzati e condivisi

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