Velleitario sei, cuore mio
si, velleitario!
Nulla placa l'arsura che t'incide
feritoie nella mente.
Nulla riesce a saziare la tua fame implacabile,
cerchi, cerchi e non trovi,
tra ruderi di ricordi,
tra pagine di presente,
tra cattedrali di futuro
la tua configurazione persistente
in attesa di vivere
non t'avvedi che ogni giorno
muori un poco..