Secca, asciutta, senza fronzoli.
È la mia gente.
La mia lingua di terra
profumata di basilico,
stuprata da fasce fitte d'ulivi
a picco su scogli appuntiti
e spiagge di pietre grigie.
Pescatori dalle mani salate,
corrose dal mare.
Coi calli dal duro lavoro
quotidiano,
chiusi come gli occhi
al riverbero del sole,
conservano un cuore grande
solo per chi vi potrà entrare.
Bella è la mia gente.
Bella è la mia Liguria
come un diamante grezzo.
Solo chi lo saprà tagliare
con pazienza,
potrà goderne lo splendore.