Ho sentito la tua promessa
nel desiderio di me
che t'è cresciuto dentro
alla carezza di parole
mie piume sul tuo corpo.
Distanza incolmabile
nell'irrisoria misura
del doppino telefonico
azzerata da coscienza
potente volontà
di voluttà incontenibili.
Il pensiero di un puzzle
da completare presto
con giochi di lussuria.
In parafrasi inversa
frivoli concetti s'ergono,
titillando i tuoi seni,
all'alloro poetico
di versi tracciati
con la penna del tuo dito
umido e solitario
intinto in calamaio
mai arido d'amore.