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Tu che

La tua semovenza,
il tuo esserci nel momento del bisogno
mi abbaglia.
Ti amo.
Ti adoro.
Mi liberi da ogni peso che,
durante il giorno,
mi si accumula dentro
ma dei quali ho bisogno.
Tu che mi sorreggi
e mi conforti.
Tu che ti presti
all'umile servizio.
Tu vaso di ceramica
che di bianco risplendi.

 

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3 commenti:

  • stella luce il 20/07/2012 23:00
    ... Gina vi vedo la tua stessa cosa... certo dolce e poetico con gli oggetti... mi piace
  • gina il 12/12/2011 10:35
    Son io che ci leggo un ode al wc oppure sbaglio??
  • Ada Piras il 12/12/2011 09:51
    È bellissima.. Tu che mi sorreggi e mi conforti.. poesia
    di fiducia e amore.

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